Quesito quasi amletico, date le circostanze attuali del mercato edilizio. Qui di seguito, mi arrogo la presunzione di tentare di dare alcuni consigli tecnici, pratici ed umani che possono essere messi in atto per aiutarvi nella scelta, mi auguro li accettiate e vi siano utili. Senza neanche sfiorare l’argomento più trattato del momento quale è quello della “crisi”, mi vorrei addentrare da subito su semplici consigli pratici, che nella giungla della rete e con l’enorme quantità di “ditte” esistenti, possa farvi un po’ da guida.

Quello che mi trovo anche io ad affrontare ogni giorno, è la sfida con questo concorrente, sconosciuto a volte, che sono gli altri professionisti, che, come me, cercano di arrivare ad una prima meta: quella della chiusura del contratto. Spesso mi sono chiesto: se fossi io a dover assegnare i lavori del mio immobile, che sia abitativo, commerciale o altro su cosa potrei basarmi? Senza dubbio ci sono molti aspetti evidenti che ogni persona conosce e su cui si basa.

Questi possono essere: l’educazione, la presenza, il buon comportamento del nostro interlocutore, etc.  ma a parità di questi elementi minimi indispensabili, di quali altri aspetti bisognerebbe tener conto? Ce ne sono moltissimi, quasi quanti sono le ditte che concorrono a prendere un lavoro. Personalmente mi chiederei se oltre alla presenza, ho dall’altra parte una persona che sia veramente in grado di prendersi cura dei miei lavori e quindi una delle prime cose che considererei, è la capacità di ascoltare di chi abbiamo davanti. Sa ascoltare? Capisce in pieno cosa dico e si prende la cura di rispondere a quello che ho richiesto?

E’ una cosa che può sembrare banale, ma nel corso dell’opera sono infinite le volte in cui ci si incontra e si prendono decisioni. Se il committente però dice giallo e dall’altra parte viene compreso verde, possono crearsi non pochi problemi a partire da questa piccola incomprensione.

Altro aspetto di cui terrei conto è la quantità di concorrenti che esistono, specie in una città come Roma. Molte persone si rivolgono a ditte che neanche conoscono o con cui non hanno mai avuto a che fare. E allora come fare? Su questo mi è venuto in aiuto un sistema molto usato in Svizzera ed in Austria, dove ho avuto modo di lavorare per un po’, che è quello delle referenze. Ma cosa sono le referenze? Sono un elenco di clienti, (lungo o corto che sia) a cui sono stati fatti realmente lavori, e che sono disposti ad essere contattati telefonicamente o di persona per testimoniare riguardo chi ha fatto i lavori. Questo è uno dei sistemi più validi e sperimentati che esista.

Per i più maliziosi, è vero che con la fantasia italiana si potrebbero anche creare finti clienti, nominativi e addirittura immobili da vedere, ma comunque sarebbero sempre , seppur falsi, altri punti di contatto della nostra ditta. Questi finti clienti poi non vorranno mai essere interpellati se qualcosa andasse storto, quindi quello della truffa in questo caso è un sistema estremamente inefficace. Inoltre si farebbe tutto questo per fare un lavoro, non per chissà quale altro lucroso scopo, quindi le probabilità di trovare bufale con questo sistema scendono di molto.

Inoltre si ha modo di sapere come è andata a finire una “storia di lavoro e servizi.” E’ infatti sulla fine dei lavori che metto sempre l’accento io, perché:  ad iniziare si è contenti in molti, a continuare e perseverare sono di meno e soprattutto a finire lavori in armonia col cliente sono pochi e solo i migliori!

In questo articolo non ho voluto tenere conto dell’aspetto economico per due ragioni. La prima è che di fronte ad un lavoro fatto male, ai guai legali che possono incorrere con la ditta, ai lavori non finiti o su cui bisogna rimettere le mani ed in ultimo, ma non per importanza, alle discussioni, non ci sono aspetti economici che tengano. Questo è quello che mi dicono amici e clienti che hanno avuto brutte esperienze. La seconda ragione è che in un prossimo articolo parlerò più estesamente dell’aspetto economico dei lavori, dandovi anche lì semplici suggerimenti o solo il mio punto di vista su quell’argomento, che mi auguro come al solito possa esservi di aiuto.

Quindi vi aspetto numerosi per richiedere i nostri servizi e perché no … per ascoltare le nostre referenze!

A presto,

Geom. Mario Caradonna